Anna Sam - Le tribolazioni di una cassiera


Un super libro leggerissimo, preso in biblioteca in un momento di eccesso disperato di stress. Non che sapere che qualcuno è più stressato di me mi tiri su il morale, ma sfogliandolo, ho trovato il libro divertente al punto giusto.
Anna Sam è un ex cassiera che ha lavorato per molti anni in Francia, prima per pagarsi gli studi e poi, dato che la sua laurea in lettere con 110 non le ha mai permesso un lavoro "serio", ha continuato a fare la cassiera.
In questo libro racconta una serie di vicende che caratterizzano questo mestiere, in una chiave ironica e spiritosa, tagliente al punto giusto, che può far aprire gli occhi al misterioso mondo delle cassiere, pardon, delle ormai hostess di cassa.



Vengono dunque descritti i clienti tipo, quelli dell'apertura, quelli della chiusura, quelli maleducati, quelli che stanno sempre al telefono, quelli che inorridiscono alla richiesta del documento d'identità, quelli che se ne vanno via lasciando là la spesa, ecc.
Dietro una cassa c'è sempre una persona (o quasi), e questa persona ha degli occhi, dei sentimenti, è annoiata dai continui Buongiorno-Buonasera-Buona giornata-Vuole un sacchetto?-Carta Fedeltà? e così via. Alcune volte potrebbe inoltre essere molto affamata e non poter andare in pausa. Altre potrebbe avere mal di pancia, desiderare ardentemente un bagno sotto la sua sedia, altre ancora vorrebbe soltanto far sparire quell'orrido suono quotidiano che è costretta a sopportare tutti i santi giorni: il biiiiip!

Un mestiere ripetitivo e da nervi saldi insomma, svelato alla luce del sole dalla brillante Anna, che ormai scrive libri, non fa più la cassiera! Divertente e molto umano, perché a volte certe cose non si notano neanche, ognuno è perso negli affaracci suoi e se ne frega di chi è dietro a una cassa. Dopo aver letto questo libro, quando una cassiera vi chiederà la carta fedeltà o un sacchetto, sorriderete, ma soprattutto, sorriderete a lei, che a veder sorrisi sinceri, a quanto pare, non è abituata. Sembra che abbiano tutti troppa fretta, troppa noia, troppa voglia di rubare, litigare, discutere, arrabbiarsi, mangiare! Eppure, sorride Anna Sam, a volte potrete avere la fortuna di incontrare il cliente ideale, quello che arriva alla cassa telefonando, ma chiude il telefono dicendo: "scusa ma devo chiudere, sono alla cassa", e rivolgendo un sonoro e splendente: "buongiorno!", saluta la cassiera con un sorriso sincero.

Un libro da leggere in spiaggia, dal parrucchiere, o quando non avete più voglia di azionare il cervello, ma sicuramente meno stupido di quello che sembra.

2 commenti:

claudia garage ha detto...

grazie, mi hai suggerito una lettura molto interessante, anche perchè questa cassiera laureata mi ricorda qualcuno... :-) ciao!!!

Costantino ha detto...

Molto intrigante!

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Nota

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