Massimo Carlotto - La verità dell'Alligatore
L'Alligatore è il protagonista di una serie di romanzi ideato da Carlotto e, come seconda lettura dopo L'oscura immensità della morte, devo dire che non è stata affatto male. L'Alligatore è un ex cantante di blues, un ex galeotto non colpevole, un patito del calvados con l'ossessione della giustizia. Da quando è uscito di prigione infatti, dopo una condanna sbagliata, investiga a modo suo tra la malavita conosciuta in carcere e la giustizia, per far luce in casi molto oscuri e dalla dubbia sorte. Ad accompagnare l'Alligatore, ovvero Marco Buratti, l' ex compagno di carcere Beniamino Rossini, più duro e crudo, ma più capace ad affrontare certe situazioni spiacevoli e crudeli legate alla mala.
In questo libro l'Alligatore porta alla luce la verità su un caso che a lui pare molto dubbio. Un detenuto in semilibertà, arrestato per aver ucciso una donna a coltellate quindici anni prima, viene ricercato per l'omicidio di un'altra donna, uccisa nello stesso identico modo. Ma l'Alligatore, incaricato di scoprire gli altarini nascosti della vicenda, non crede che l'uomo possa aver compiuto un atto del genere, e successivamente apprende che non aveva ammazzato neanche la prima donna.
Una vicenda incalzante, che avvince ed incuriosisce, scritta abilmente e con molta meno durezza del libro che avevo letto precedentemente. Il protagonista è più leggero, più ingenuo, più umano. Vuole soltanto giustizia, non cerca vendette, non vuole uccidere nessuno e, anche quando è d'uopo farlo, non ci riesce.
Un Massimo Carlotto che mi ha lasciata davvero senza parole, sia per quello che ha scritto, sia per la sua vicenda personale, che si fa luce in molte scene del libro e a volte incute tristezza per quanto alcune persone possano trovarsi per puro caso in situazioni così intricate da non riuscire più ad uscirne.
L'Alligatore mi ha conquistata. A metà romanzo si ha l'impressione che sia finito tutto, mentre tutto deve ancora cominciare, il racconto viene stravolto, cambiato, le azioni si susseguono veloci e non lasciano il tempo di riflettere. E' questo Carlotto, un mix di emozioni che corrono, e tu non puoi fermarti ad aspettare nessuno, devi continuare a leggere, leggere, leggere...
Consigliatissimo, un riuscitissimo giallo noir tutto italiano.
1 commenti:
ce l'ho nella raccoltona dell'Alligatore! :-P
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