Gianni Biondillo - Nel nome del padre


Letto tutto d'un fiato il mio secondo libro di Biondillo. Inutile, questo autore mi piace. 
La storia è quella di Luca, un uomo dedito al lavoro, che ama la sua famiglia, sua moglie, sua figlia e che un giorno viene lasciato. La moglie cambierà, si accanirà su di lui e gli impedirà, con scuse e banalità, di vedere la figlia. Una storia come forse tante, vista dall'altra parte però, dalla parte di un uomo, un marito, un padre, che soffre, che non ce la fa, che trova la legge sull'affidamento dei figli ingiusta e crudele. Un uomo che ha sempre creduto alla famiglia, volendosene costruire una e cercando di fare il meglio, di essere un buon padre considerando che il suo l'aveva perduto da bambino. Una storia che si ripete, tristissima, dura, forte, che lascia il segno, che permette una visione più ampia di come anche i papà possano sentirsi a non vivere quasi mai con i loro figli. Molto bello, molto toccante, a tratti fa arrabbiare per la capacità di trasmettere sentimenti vivi, reali, tristi, a volte rassegnati. Luca ce la farà, riuscirà a ritrovarsi e a costruirsi la sua bella famiglia, a superare momenti difficili, a vivere ancora. Grazie a se stesso, grazie a una donna diversa e molto più giovane di lui, grazie alla forza e prorompenza della vita che a volte non può che esplodere.
Molto bello, davvero da leggere.

"bisogna cambiare! Nulla rimane identico a se stesso"



 Nel nome del padre


Nel nome del padre
Biondillo Gianni
Guanda, 2009
€14,50

1 commenti:

gianni biondillo ha detto...

Ehi, che dire? Grazie!

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Nota

Questo blog rappresenta una raccolta di opinioni personali e pertanto soggettive. Le foto delle copertine sono tutte tratte da web.