Aleksandr Ikonnikov - Ultime notizie dal letamaio
Un libro carino, una serie di racconti che posso fornire uno spaccato della Russia di una volta e forse anche di quella di oggi. L'autore è ironico ma serio, descrive i personaggi comici con serietà assoluta. Da essi emerge il cittadino russo, il lato umano, i suoi valori..che possono lasciare un po' perplessi i lettori che la Russia non la conoscono per nulla. Il russo medio viene descritto come un gran bevitore di vodka, ingenuo, vizioso, per nulla lavoratore, ma anche inventivo, amichevole, di spirito. La Russia è Russia insomma, e guai a chi la cambia, il popolo non è abituato ai cambiamenti. La Festa dell'Indipendenza quindi può rivelarsi un felicissimo evento, ma anche tragico, o l'arrivo della Coca Cola potrebbe sconvolgere una Russia che lo smaltimento dei rifiuti non sa neanche cosa sia. Anche studiare è a volte difficile, essere donna, lavorare è troppo faticoso, e se rifiuti della vodka tutti ti guarderebbero storto e si domanderebbero se sei russo davvero. Racconti semplici e divertenti che possono dare l'idea di una mentalità che non conosciamo e possiamo solo immaginare..raccolti in un libro davvero geniale e che, in alcuni punti, fa sorridere.
"il suicidio è un peccato, ma tormentare se stessi e gli altri, come fanno gli infelici, è un peccato ancora più grave"
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