Alexander McCall Smith - Il club dei filosofi dilettanti


Il libro Le lacrime della giraffa, di Alexander McCall Smith, mi era piaciuto molto, soprattutto per i riferimenti alla sua Africa. Questo autore è infatti nato in Zimbabwe, ma ha studiato in Scozia, dove attualmente vive. La sua personalità e l'amore per la sua terra prorompono nella scrittura semplice, poco ricercata, efficace, sensibilissima. Nonostante non ami molto la lettura troppo "facile", ho apprezzato l'autore, quindi ho comprato anche questo libro, incuriosita da un'altra figura, oltre a quella di Precious Ramotswe, l'investigatrice africana: Isabel Dalhousie, filosofa e investigatrice di Edimburgo

Isabel è una donna più raffinata di Precious, ma ugualmente profonda ed intelligente. La differenza di cultura in cui è cresciuto l'autore si nota in ogni frase. L'interiorità femminile viene descritta al maschile, ma c'è, si sente, avvolge. 
La storia è quella della morte misteriosa di un ragazzo, di cui nessuno si chiede il perchè, ma Isabel non riesce a farsene una ragione. La ragazza ha infatti guardato questa persona negli occhi, mentre cadeva da un palco di un teatro, e poco prima che morisse. Non si dà pace, quello sguardo, l'ultimo, era rivolto a lei.
Imperterrita comincia una serie di indagini casalinghe, dove emozione, disperazione, ricerca assidua, tristezza e malinconia si accavallano a nebbia e umidità.

Nonostante la lettura sia piacevole, il libro non mi ha soddisfatta. L'ho trovato poco ricco, troppo leggero, troppo..poco gratificante. Non credo che tornerò a leggere dei casi di Isabel Dalhouise, peraltro neanche così avvincenti. Forse mi lascerò cullare dai ricordi del colore e del calore dell'Africa raccontata dalla stupenda, ferma, rigorosa e sensualissima Precious Ramotswe.

"solo gli immaturi e gli stupidi si fanno impressionare dalla depravazione"
"ci sono due categorie tenute a un riserbo praticamente assoluto: i medici e gli amanti"
"la moralità dipende dalla comprensione dei sentimenti altrui"
"chi trova gode, chi perde piange"
"noi crediamo che, noi ci chiediamo se.."
"finirà non già con uno schianto, ma non un piagnisteo" Eliot
"e i porti hanno nomi per il mare" Eliot
"era sintonizzata su una frequenza diversa da quella della maggior parte della gente, e la manopola era rotta"
"una sola parola di verità conquisterà il mondo"
"la semplice banalità del male"



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Nota

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