Isabella Santacroce - Lovers
Un romanzo scritto come una poesia.
Per chi è romantico e allo stesso tempo cupo.
Per chi ama la Poesia.
Per chi è.
Di quasi ogni frase si potrebbe fare una citazione.
Ma non si può.
Bisognerebbe riscrivere il libro.
O forse copiarlo.
E' così Lovers.
Un libro a pezzi, pezzi di frasi, col punto.
Punto.
Amabile come una poesia.
Scolpito come una nuvola galleggiante di amara tristezza.
Giovane e fragile come l'amore, giovane e fragile.
Adolescenziale ma profondo, come solo gli animi cupi sanno essere.
Ed esistere per questo.
Vivere affranti.
Respirare.
Il Nulla.
Che sanno portare dentro.
Silenziosamente, con angoscia, con voluttà.
Splendida Isabella Santacroce.
Una giovane ragazza con l'anima pesante.
Triste ma bellissima.
Dolcissima.
Che si evolve ogni giorno, ogni ora, ogni istante
verso l'amore.
L'amore per Virginia, per Elena, per Alessandro.
L'amore per un uomo con cui non durerà.
Per sua figlia, con cui finirà.
Per la sua famiglia, che rimarrà in silenzio.
Per se stessa, che prenderà il volo
lasciandola ancorata a terra.
Immobile.
Pietrificata.
Succube.
Angelica.
"richiamò subito dopo. La moglie lontana. Voleva parlare.
Chiedeva spiegazioni. Diceva: ti voglio ancora.
La supplicava di rimanere"
3 commenti:
questo libro ti ha proprio colpita!!! :)
Su anobi ho letto moltissime recensioni negative invece a me questo libro è piaciuto tantissimo, la ragazza la trovo profonda, anche se forse triste ed inquieta, pure un po' dark! Ma ha talento, ed è bellissima!
io la santacroce proprio non la sopporto...
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