Simonetta Greggio - Stelle di Provenza


Altro libro che mi ha conquistata dalla copertina (Terrazza del Caffè di Van Gogh) ma soprattutto da una recensione letta su il libraio.it. Una storia come tante ma con un risvolto da cambiarti la vita. Curiosando in una stupenda libreria di Reggio Emilia, l'ho visto, e una volta preso in mano mi è piaciuta anche la consistenza delle pagine, più grossa del solito, e il colore, bianco candido. Non amo comprare libri di ultima uscita, ma questa volta l'ho fatto..e me ne sono pure pentita!

Simonetta Greggio è italiana ma vive in Francia da tantissimi anni. Questo libro è stato scritto in francese, desiderio dell'autrice, ma purtroppo non l'ho trovata una scelta felice. Le parole e i discorsi si ripetono di continuo, sembra che il vocabolario sia davvero scarso, il romanzo appare come una storiella banale, se vogliamo infantile, neanche adolescenziale. Scritto senza impeto, senza stile, in maniera troppo semplice, troppo elementare.

La storia è quella di un uomo innamorato che un giorno trova la sua donna a letto con un suo amico. L'uomo, distrutto, parte per lidi lontani e per dimenticare. In una bellissima isola incontra una donna magrissima, che rifiuta il cibo, ma una donna-bambina incredibilmente piena e profonda. Lui, cuoco di professione, riuscirà, insieme al suo amore, a conquistare la fiducia della ragazza e ad affrontare con lei un dolorosissimo cammino verso una splendida rinascita. 
La storia è a lieto fine, ma è raccontata come una favola. Non vengono descritti sentimenti, le sensazioni sono piccole, la sofferenza dei due personaggi non viene minimamente raccontata, ma ci sono solo fatti, poveri, che non comunicano. Sembra un libro per bambini, ma anche la trama non ha uno scopo molto interessante. E vissero felici e contenti si, ma.. senza poesia.

"la bellezza è molto più ingannevole dell'odore"
"se il ridicolo non uccide, fino a che punto può ferire?"
"disastro uguale, nuova possibilità"
"nutrire i propri simili è una delle missioni più nobili che ci siano"
"quella mattina la vita era così bella che gli faceva paura"
"Ubi tu Caius ego Caia - Io sarò là dove sei tu"



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Nota

Questo blog rappresenta una raccolta di opinioni personali e pertanto soggettive. Le foto delle copertine sono tutte tratte da web.