Cesare Pavese - La luna e i falò



Amo Pavese, mi piace moltissimo. Nonostante i suoi libri siano malinconici, tristi, intrisi di nostalgica delusione, non riesco a non sentire questo autore aggrappato al mio animo. 
La luna e i falò è l'ultimo libro che ha scritto Pavese, sofferto, sperato, il libro della sua vita. Dopo la pubblicazione ha preso la decisione definitiva di porre fine alla sua vita, come lui stesso afferma, dopo questo libro non aveva più nulla da fare nel mondo. 
Il ricordo che rimane vivo negli occhi e nel cuore di un uomo che torna dopo tanti anni nel suo paese d'origine, e riesce a riassaporarlo nonostante i cambiamenti del tempo. L'infanzia e l'adolescenza esplodono dentro di lui, trafiggendolo ma anche lasciandolo andare, come cullato da braccia che aveva quasi dimenticato.
Un romanzo che diventa vivo, in cui Pavese traspare tutto, in cui la narrazione diventa poesia malinconica e si fa tremendamente viva. Un Pavese maturo, un libro da leggere con passione ed intelligenza. 

"ma queste cose non si dicono a nessuno, non serve..."
"se vuoi vivere giusto e pietoso, smetti di vivere"
"era strano come tutto fosse cambiato eppure uguale"
"anche la storia della Luna e i falò la sapevo. Soltanto mi ero accorto che non sapevo più di saperla"

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Nota

Questo blog rappresenta una raccolta di opinioni personali e pertanto soggettive. Le foto delle copertine sono tutte tratte da web.