Chuck Palahniuk - Diary

diary Chuck Palahniuk
Dopo Soffocare e Ninna Nanna ho deciso di leggere Diary di Chuck Palahniuk. Recensioni ottime su anobi, bel libro dell'edizione Mondadori con copertina morbida e piacevole al tatto... e poi che dire, c'è tutto Palahniuk con una protagonista che è impossibile non amare: Misty. Misty, una donna sui 40, con un marito in coma, la figlia dodicenne e la suocera rompiballe. Misty, ex studentessa dell'accademia di belle arti, che approda nella misteriosa Waytansea Island dopo essersi innamorata di Peter, suo marito, che ha tentato il suicidio. Peter, che l'ha portata via dalla sua miserabile vita di povera, trasportandola in una terra ricca e preziosa, seducendola con le sue spille brillanti di bigiotteria, conquistandola con il suo essere e non essere artista. Peter, che ha tentato il suicidio, che ora è in coma. Peter, che l'ha abilmente illusa di diventare una grande artista. Peter, che ora la definisce, dopo anni, una moglie grassa, sciatta e dalle tette cadenti. Misty, che sognava di diventare una grande artista e che invece fa la cameriera in un hotel. Misty: un paio di drink, un paio di aspirine e via da capo.



E' difficile spiegare cosa c'è dentro questo libro a chi non ha mai letto Palahniuk. C'è Palahniuk, tutto. Si sente profondamente, in ogni riga e in ogni riflessione. Sempre persecutorio, sempre sbandato, sempre crudo e attento. Nessuna frase è lasciata al caso e quando si finisce uno dei suoi libri, bisognerebbe rileggerlo da capo per essere sicuri di non essersi persi nessun particolare essenziale per la totale comprensione del tutto. Qui, Misty scrive un diario. Un diario per il marito in coma, in attesa del suo risveglio. Una sorta di memorie come facevano le mogli dei marinai quando partivano per le missioni. Ma Misty il diario lo scrive a modo suo, attraverso la voce di un autore indescrivibile!

A quello che non capisci puoi dare qualunque significato

Parole taglienti, decise. Misty è incazzata nera e odia Peter per ciò che le ha "fatto", detesta la sua vita, e non capisce perché la suocera Grace debba a tutti i costi intestardirsi dicendole che diventerà una grande artista. Non capisce perché Grace illuda la figlia Tabbi che sua madre un giorno sarà famosa. Non capisce perché deve continuare a pulire cessi e servire ai tavoli soltanto perché suo marito è un perfetto stronzo.

Nascerai nuovo di zecca, diverso, ma lo stesso

Il surreale fa capolino, quando nella vita di Misty arrivano continue frasi all'apparenza senza significato. Le ha scritte Peter. Le ha scritte sui muri di stanze di case che ha venduto alla gente non isolana. Quelle stanze che scompaiono, che soltanto un grafologo può trovare e analizzare...

Esiste un'infinità di modi per suicidarsi senza morire

Morirete maledicendo il giorno in cui avete messo piede su...
Morirete e il mondo sarà un posto migliore per...
Morirete tra terribili urla di...

E Misty ricomincia, tra rabbia e false pretese, a dipingere. E lo fa a occhi chiusi, con del nastro adesivo che le ha attaccato Tabbi, perché l'artista fa e non vede. Perché la sua arte ha uno scopo, perché Misty sull'isola non c'è finita per caso, perché Misty è un'artista capace, una delle poche, una che può salvare la vita della gente, come Maura Kincaid, come Constance Burton.

Per creare vera arte bisogna soffrire

Un Palahniuk assolutamente da leggere. Resterete col fiato sospeso fino alla fine, ma soprattutto coinvolti emotivamente, psicologicamente, esattamente come Misty. Sbandando un po'.   

"Va a sapere perché facciamo ciò che facciamo"
"Quando tua figlia dodicenne alza gli occhi e ti chiama Signora anziché mamma, tu bevi"
"Peter Wilmot, tua madre non serve a un beneamato cazzo. Tua madre farebbe meglio a svegliarsi dal suo, di coma. Caro, dolce Peter. Riesci a rendertene conto? A ciascuno il suo coma"
"Quello che all'accademia non ti insegnano è che la vita può finire, quando resti incinta"
"Per la cronaca, lei ti ama ancora. Se così non fosse, mica si prenderebbe la briga di torturarti"
"Faccio un buco diverso ogni giorno. Così ogni giorno provo un dolore nuovo"
"Nello scintillio di vetro dell'orecchino non c'era niente di complesso o profondo. Semplicemente, tutto ciò che siamo programmati per adorare. Lustrini e arcobaleni. Quei braccialetti che avrebbero dovuto insegnarle a ignorare"
"Ogni volta che una persona piena di buone intenzioni ti costringe a dimostrare che non hai talento e ti fa pesare il fatto che hai fallito l'unico sogno della tua vita, tu bevi. Si chiama il Gioco dell'alcol di Misty Wilmot"
"Per la cronaca, trovarsi coperti di merda e nudi in mezzo ai boschi, imbrattati di vomito rosa, non necessariamente fa di te un'artista"
"Se il primo uomo che ti guarda le tette da quattro anni a questa parte viene fuori che è un poliziotto, tu bevi. Se viene fuori che sa già come sei nuda, bevi di nuovo. E fattelo doppio"
"Per la cronaca, se hai ridotto i tempi di masturbazione a meno di tre minuti perché devi dividere il bagno con altre quattordici persone, bevi un altro po'"
"Questo cazzo di paese è talmente piccolo. E la povera Misty Marie è l'ubriacona del villaggio"
"A volte per un artista, la sofferenza cronica può essere un dono"
" La verità è che ovunque uno scelga di essere, è sempre nel posto sbagliato"
"Puoi ripetere gli stessi miracoli all'infinito, a patto che nessuno si ricordi l'ultima volta che sono stati fatti"
"Tutti quanti moriamo. L'obiettivo non è quello di vivere in eterno, ma di creare qualcosa che lo faccia al nostro posto"
"Magari è semplicemente il compito di una figlia, quello di rompere le palle alla madre"
"Dimenticare il dolore è difficilissimo, ma ricordare la dolcezza lo è ancor di più. La felicità non ci lascia cicatrici da mostrare. Dalla quiete impariamo così poco"
"E' giusto far fuori degli sconosciuti per supportare uno stile di vita solo perché le persone che lo adottano sono quelle a cui vuoi bene? O meglio: a cui credevi di voler bene"
"Quello che all'accademia non ti insegnano è che il senso di tutta una vita è scoprire chi sei sempre stato"
"Quello che Misty ha imparato è che il dolore e il panico e l'orrore durano soltanto un minuto o due. Quello che Misty ha imparato è che tutto questo morire l'ha annoiata a morte"

2 commenti:

Karlito ha detto...

Lo leggerò di sicuro!!!

Federica ha detto...

anche io lo voglio leggere.

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Nota

Questo blog rappresenta una raccolta di opinioni personali e pertanto soggettive. Le foto delle copertine sono tutte tratte da web.