Fuoco fatuo - Willem Elsschot
Un piccolo libricino che si fa leggere in fretta, davvero ricco. Una serata raccontata con amore piacevole e cortese, trascorsa in compagnia ci tre marinai afgani in cerca di una ragazza che quella stessa mattina avevano conosciuto nella loro nave. La ragazza aveva lasciato loro nome e indirizzo volutamente sbagliati, accettando tre regali. Il protagonista, un uomo abitudinario ma buono d'animo, viene spinto dalla benevolenza e accetta di accompagnare i tre per le vie della città di Anversa, per trovare la ragazza. Inizio positivissimo, un uscire dagli schemi anche per lui, che poi si trasforma in qualcosa di diverso, di più profondo, un dialogo esteriore ed interiore con una cultura diversa, una scoperta dell'amicizia oltre la razza, della fratellanza, dei sentimenti che sono sempre gli stessi, e del profondo rispetto per il prossimo. La ricerca di una donna che alla fine non si trova, ma che permette una condivisione forse più intima della diversità e uguaglianza tra gli uomini. Molto carino.
"i sogni che si realizzano scorrono via come acqua tra le dita"
"non tutti sono capaci di dare pensando anche a se stessi, in modo che lo spirito freni la mano"
"l'uomo potente deve sempre tenere la forca, mentre all'uomo felice nessuno può fare del male"
"come le immagini che si vedono nell'acqua. Quando si tenta di afferrarle non c'è niente. O come i fuochi nelle paludi. Si può inseguirli, ma non raggiungerli"
"il mio spirito ha vacillato, ma non il mio cuore"
"uno straniero servizievole è un faro nella notte"
"è difficile lasciarla. E più prudente parlarle senza toccarla"
"i veri amici non hanno bisogno di pegni per ricordarsi"
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