Charles Perrault - Fiabe

Tornare indietro nel tempo e rivivere le fiabe che abbiamo letto e ascoltato da bambini si può, rileggendo poi, ormai adulti, Charles Perrault. Avevo comprato questo libro non so quanti anni fa e lo tenevo in biblioteca perché non si può non averlo, ma questi giorni l'ho preso e non so perché, complice il pensiero: chissà quante volte le favole vengono stravolte dai ricordi, dai cartoni animati e dai racconti della nonna, l'ho letto.

In effetti, rileggere queste favole mi ha molto stupita nonché colpita. Non possiamo di certo ridurre questo piccolo capolavoro alla definizione di libro per ragazzi. I racconti sono più che per ragazzi e le morali direi trascinanti.



In questa edizione Fabbri sono raccolte la novella Griselda e le fiabe Pelle d'Asino, I desideri ridicoli, La bella addormentata nel bosco, Cappuccetto Rosso, Barbablù, Il Gatto con gli Stivali (o il Mastro Gatto), Le Fate, Cenerentola (o La scarpetta di vetro), Richetto dal ciuffo e infine Pollicino.

Devo ammettere che i miei ricordi erano piuttosto confusi. Ricordavo la presenza del cacciatore in Cappuccetto Rosso, che tra l'altro era tutta vestita di rosso. Avevo completamente dimenticato l'Orco di Pollicino. Non ricordavo quanto Cenerentola amasse le sue sorellastre cattive, anzi mi pareva che le odiasse proprio.
A parte Griselda, che è piuttosto lunga, le altre favole sono corte e si leggono in pochi minuti. Perrault non si perde di certo in chiacchiere, è essenziale, arriva al dunque e le morali sono definite da poche e scandite frasi. La favola che ho sempre adorato da bambina è Barbablù. Protagonista una giovane sposa che riesce a fuggire alle grinfie di un uomo assassino in modo tanto abile, fingendo di aggrapparsi a una bontà divina inesistente. Ma perché io ricordavo colori, disegni e una fine ben più soddisfacente?
Anche Richetto dal ciuffo è davvero geniale, una fiaba dalla morale dignitosa che dovrebbe essere riconsiderata con attenzione.
Un libro che leggerete in pochi giorni, perché la curiosità di trovarci il diverso che ricordavate sarà tanta, e di apprezzarne la morale altrettanto intensa. Una lettura consigliata dunque, ma più agli adulti che ai bambini, tenendo conto del fatto che si tratta sempre e comunque di parole "d'altri tempi".

Griselda
"non si può mai dire con quanto ardore si manifesta da ogni parte la pubblica allegria"
"Nulla può resistere alla grande eloquenza"
"Strappare il bambino o il cuore dal seno di una tenera madre provoca un'identica sofferenza"
"Le nostre capanne mancano di una così lussuosa bellezza, ma ci si trova, assieme a tanta maggiore innocenza, un riposo più certo, una più dolce pace"
"Nulla al mondo oltre la Speranza è più ingannevole dell'Apparenza"
"E' forse ragionevole togliere a un pranzo una buona portata, solo perché è presente un invitato che sfortunatamente non la ama? E' giusto che ognuno viva, e che i piatti, per piacere a tutti, siano diversi come i gusti"

Pelle d'Asino
"Ci sono persone il cui spirito superbo, sotto una fronte perennemente aggrondata, non sopporta non approva né stima altro che il pomposo e il sublime. Quanto a me oserei sostenere che in certi momenti la persona più esigente può godersi senza vergogna perfino le Marionette; e che vi sono tempi e luoghi in cui il serio e il severo non valgono quanto le piacevoli storielline. Perché poi meravigliarsi se la ragione più ricca di senno, spesso stanca del troppo vegliare, si compiaccia talvolta a sonnecchiare, artisticamente cullata da fiabe d'orchi e di fate?"
"Era una Fata piena di scienza, e tuttavia ignorava ancora che un amore davvero violento, pur di ottenere quel che vuole, considera un nulla oro e argento"
"Non è facile credere alla fiaba di Pelle d'Asino, ma finché vi saranno al mondo bambini, mamme e nonne, se ne conserverà la memoria"

I desideri ridicoli
"E' la forma che fa la bellezza di ogni racconto ben più che la sua nuda storia"
"E' dunque proprio vero che ai poveri uomini, ciechi, imprudenti, frivoli, cagionevoli, si addice poco o nulla il formulare desideri, e che quasi nessuno di loro è capace di usare bene i doni che il cielo gli ha dato"

La bella addormentata nel bosco
"Nulla distingue meglio la vastità e l'estensione di uno spirito quanto il potersi allo stesso tempo elevare fino alle più grandi cose e abbassare alle più piccole"
"Un Principe giovane e innamorato è sempre coraggioso"
"loro non erano innamorati e per questo morivano di fame"
"La fiaba ci vuole ancora dire, che spesso i piacevoli nodi del matrimonio non sono meno gustosi per essere stati attesi a lungo, ma le donne aspirano alla fede coniugale con tanto ardore, che non ho la forza né il coraggio di predicare loro questa morale"

Cappuccetto Rosso
"Non tutti i lupi sono dello stesso tipo. Ce ne sono molti assai sicuri di sé, che seguono le signorine senza chiasso, né violenza né liti, in modo riservato, dolce e compiacente, fin dentro le loro dimore, e fin nelle stradine. Ahimé, ahimé, ma chi non sa che i lupi smancerosi son di gran lunga i più pericolosi?

Barbablù
"Per poco che si abbia intelletto sensato e si conoscano le smorfiose moine del mondo, si vede bene che tutta questa storia è un racconto del tempo che fu. Non esiste più sposo così tremendo né che pretenda l'impossibile. Per quanto sia scontento e geloso, lo si vede filar dritto con la moglie, e qualunque sia il colore della sua barba, si stenta a capire chi dei due è il padrone"

Il Gatto con gli Stivali
"Se il figlio di un mugnaio conquista così rapidamente il cuore di una Principessa e riesce a farsi guardare con occhi innamorati, è perché l'abito, il bel volto e la gioventù non sono poi mezzi così secondari nell'ispirare l'amore"

Le Fate
"I diamanti e le monete d'oro hanno sulla gente un grande potere e tuttavia le dolci parole hanno ancora più forza e riescono di maggior pregio"

Cenerentola
"La grazia è un dono: per guadagnarsi un cuore, per farlo tutto nostro, la buona grazia è il vero dono delle fate. Senza non si può nulla, con essa si può tutto"

Richetto dal Ciuffo
"Nulla prova che una persona ha davvero spirito quanto il credere di non averne affatto, è nella natura di questa virtù che più se ne ha più si crede di mancarne"
"Più si ha ingegno più si ha difficoltà a prendere una ferma decisione"
"Le sembra giusto che gli uomini intelligenti siano trattati peggio degli sciocchi?"
"Tutto è bello in ciò che amiamo, tutto ciò che amiamo ha grande spirito"
"In una persona che la natura abbia adornato con la sua bellezza e con la vivente pittura di un colorito così vivace che nessun'arte saprebbe imitare, tutti questi doni insieme avranno minor potere nel toccare un cuore sensibile di una sola incorporea attrattiva che l'amore vi farà trovare"

Pollicino
"A nessuno dispiace di avere molti figli, quando sono tutti belli, alti, crescono bene e dimostrano uno spirito brillante. Ma se uno di loro è fragile, parla poco, lo si disprezza, deride e distrugge. Tuttavia a volte è proprio quel piccolo che farà la fortuna di tutta la famiglia"


2 commenti:

claudia garage ha detto...

le fiabe non fanno per me, c'è la morale...

Costantino ha detto...

Le ricordo bene le fiabe di Perrault,e mitici sono i protagonisti delle stesse!

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Nota

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