Oliver Sacks - L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello

Oliver Sacks è un neurologo inglese e professore di Neurologia a New York. I suoi casi clinici sono stati pubblicati in diverse riviste scientifiche e i più significativi raccolti in questo meraviglioso libro che si presenta come un saggio, ma che è in realtà molto di più.
Il libro cataloga i casi clinici in perdite (coloro che hanno perso qualcosa di sé), eccessi (coloro che sono colpiti e vinti da manie ed eccessi), i trasporti (coloro che hanno delle particolari "visioni") e i pazienti del mondo dei semplici (i comuni ritardati mentali). Ogni sezione ha diversi casi, particolari, sbalorditivi, che lasciano senza parole proprio per la loro eccezionalità.



Il caso che da il nome al romanzo, quello dell'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, fa quasi ridere, in quanto è reale, è successo davvero, al dottor P. Il dottor P soffre di abbagli, riconosce le cose per sfumature, non le vede realmente, era in pratica senza mondo visivo reale, senza il suo sé visivo. Un tumore massivo alle parti visive del cervello non gli permetteva di riconoscere la realtà, nonostante fosse un uomo pressoché normale e un eccellente musicista. Fu così che scambiò la testa della moglie per il suo cappello, proprio in presenza di Sacks.
Altri casi particolari sono quello del marinaio perduto nel suo mondo, un ottantenne convinto di avere 25 anni e di vivere esattamente come quando aveva 25 anni, tanto da non riconoscere neanche i suoi familiari, tanto erano invecchiati. La disincarnata, una donna eccezionale che aveva perso completamente coscienza del suo corpo tanto da non controllarlo più in nessun movimento. Una storia tragica di chi non può essere identificata come normale invalida ma lotta tutti i giorni per poter essere considerata almeno un'invalida da chi la circonda e non la conosce. L'uomo che perse completamente il riconoscimento di una delle sue gambe, tanto da cercare di spingerla via dal letto, considerandola come una non parte del suo corpo, fino a cadere a terra. A domanda risponde: "dottore, ma non crede che uno dovrebbe saper riconoscere la propria gamba? Quella non è la mia gamba!". La donna che vedeva esattamente a metà: metà volto, metà corpo, metà piatto (e ne mangiava esattamente metà!) e una volta in cura aborriva il suo corpo fino a spaventarsi di se stessa. Una simpatica vecchietta che si truccava soltanto metà faccia. Diversi casi di sindrome di Tourette e super Tourette. La malattia di cupido, un caso fantastico di una donna anziana in cui si risveglia la sifilide e la fa sentire nuovamente una donna giovane ed attraente come quando aveva 20 anni! Pazienti che vivono la vita di altri, oppure semplicemente credono di essere altre persone, vissute in altri luoghi, in altri ambienti, in altre epoche. Il caso di un uomo che improvvisamente, sotto eccessivo effetto di anfetamine, comincia a sentire gli odori come un cane. E infine il mondo dei semplici, forse la sezione più commovente di tutto il testo, racconti d'amore e di tenerezza e storie vere di ritardati sottovalutati, con spiccata intelligenza nonostante il loro bassissimo QI. Rebecca, una ragazza con QI 60, incapace di fare le cose più semplici (infilare la chiave nella serratura o un guanto nella mano), ma incredibilmente viva nel teatro, da apparire una persona normalissima. Il melomane enciclopedico, che ricorda il dizionario di musica di Grove tutto a memoria, riga per riga, parola per parola, perfino il numero delle pagine! I gemelli, aiutati a vivere dalla perfezione del ricordo dei numeri primi (il noto caso Rain Man degli stuzzicadenti). E infine forse uno dei casi più noti ormai a tutti: l'artista autistico, un ragazzo che non riesce a fare nulla ma che disegna alla perfezione.

Un libro non facile, dedicato soltanto ad appassionati e sicuramente interessati all'ambito scientifico dei casi clinici, ma con un lato umano molto spiccato perché Sacks analizza l'aspetto neurologico affiancando quello psicologico con molta cultura, coscienza ed umanità. Ogni caso è visto con tenerezza, stupore, amore, con la volontà di far guarire il paziente ma soprattutto di capirlo, senza mai considerarlo un "diverso". E' necessaria una conoscenza scientifica o medica per capire certi passaggi, ma è sicuramente un libro su cui ci si può documentare e che è anche un po' da studiare. Da leggere con calma dunque, piano piano, per assaporarlo e capirlo, approfondire i concetti e potersi immergere pienamente nelle meraviglie del cervello umano che, patologico o sano, sono davvero infinite.

2 commenti:

claudia garage ha detto...

molto interessante! la sindrome di tourette è una delle mie preferite :-D

librielibretti ha detto...

Sembra interessante ma anche molto complesso ... mi metti in tentazione ... forse lo prenderò

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Nota

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