Alexander McCall Smith - Le lacrime della giraffa


Un libro comprato qualche anno fa a Modigliana, sull'Appennino Tosco-Romagnolo, passeggiando per le vie di questo minuscolo paesino nel cuore della Romagna. Attirata (ovviamente e come al solito) dalla copertina e dai suoi colori brillanti. Il libro è ambientato in Africa, precisamente a Gaborone, capitale del Botswana. La protagonista è la bellissima e affascinante Precious Ramotswe, un'investigatrice privata donna. Questo è causa di pettegolezzi in città, come il carattere di Precious, molto determinata, priva di pregiudizi sociali, convinta che una donna possa fare tutto, anche in Africa, anzi soprattutto. Nonostante il padre desiderasse che la figlia si aprisse una macelleria, Precious riesce, con non molte difficoltà, a realizzare il suo sogno. Filosofa, amante del tè rosso, ordinata, intelligente e molto amabile. Tutte qualità che la rendono vincente, in un paese difficile. Il libro si snoda in una storia semplice e non troppo avvincente. Non aspettatevi dunque un giallo complicato o un thriller di quelli americani dove non si capisce nulla fino alla fine. Il New York Times l'ha definita "la Miss Marple africana". Ecco, non esageriamo. La lettura è semplice, il punto forte sono le riflessioni, le descrizioni dell'Africa, della sua gente, della vita, del come una donna possa vivere l'Africa e i rapporti con gli uomini. Insomma, una realtà diversa dalla nostra che viene raccontata con una vena ottimistica e deliziosa. Una donna con le palle (come quelle che piacciono a me), che sa destreggiarsi nella quotidianità, e che troverà anche l'uomo della sua vita. Molto carino, una lettura piacevole, semplice, scorrevole e che vi lascerà dentro il profumo della sabbia africana, che vola dappertutto, che copre tutto. 

"non ci si può fidare dei tipi intelligenti"
"non rivangare il passato a volte è il miglior consiglio che si può dare a qualcuno"
"bisogna far prendere aria agli errori"
"non si può sperare di cambiare l'Africa"
"e poi l'Africa aveva un modo tutto suo di tornare e ricoprire ogni cosa"
"è facile influenzare la vita degli altri, facile mutare la stanzetta in cui le persone trascorrono la propria vita"
"la notte è un brutto momento per le domande senza risposta"
"le scarpe sono realiste"
"a volte l'ignoranza è più comoda della conoscenza"

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Nota

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