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Il terzo libro di Claudia Gray, dopo Evernight e Stargazer, Hourglass, in uscita quest'anno per edizioni Mondadori, si presenta nello stesso stile, scorrevole e amabile, dei precedenti.

La storia è quella di Bianca, figlia di due vampiri, e di Lucas, il suo fidanzato, da sempre cresciuto nella Croce Nera, una specie di setta il cui unico scopo è quello di uccidere i vampiri.

Bianca e Lucas si conoscono a Evernight, una scuola superiore che ospita sia umani che vampiri, e dove questi ultimi imparano a confondersi. Non tutti i vampiri sono cattivi infatti, come sostiene le Croce Nera, anzi, alcuni sono buoni e alcuni ancora, come Bianca, vorrebbero andare contro il loro destino, e non diventare affatto vampiri!

La storia d'amore di Bianca e Lucas è complicatissima, per stare insieme lei sfugge a Evernight e alla sua famiglia, ma poi si ritrova coinvolta in una potente cellula della Croce Nera, dalla quale non riesce più a sfuggire. Nonostante non sia ancora una vampira, il suo corpo sta cambiando, se non beve sangue diventa debole, la pelle si fa più bianca, la temperatura corporea scende. Lucas, da fidanzato amorevole, cerca di procurarle qualche sacca di sangue, e lei invece, non volendo nutrirsi di umani, raccatta in giro tutti i piccoli animali che trova, cercando di non essere vista.

Ma la Croce Nera scoprirà la verità, complice una mail ingenua, e le cose cominceranno a mettersi male per i due, che da New York dovranno scappare a Philadelphia. I ragazzi provano a vivere serenamente la loro storia d'amore, ma si può davvero sfuggire al proprio destino? Bianca ha già bevuto del sangue da Lucas nei momenti difficili, e anche il corpo di Lucas sta cambiando. Cosa succederà ad entrambi? Riusciranno a coronare il loro sogno d'amore, a non diventare dei vampiri, o saranno completamente sopraffatti dalla loro natura e dal loro destino?

Un libro gradevole, che lascia ancora suspance, dato che finisce e non finisce (sicuramente c'è un seguito!), scritto come solo gli americani sanno fare, incuriosire in quel modo semplice che a volte si finisce per amare. Non che io sia un'appassionata di storie di vampiri e sinceramente non sono il mio genere, ma devo dire che Claudia Gray mi è piaciuta, con la sua fantasia e leggerezza.

Un libro che consiglio dunque, che può essere anche letto da solo senza i precedenti, ma che ha sicuramente un seguito e vi incuriosirà! Leggero e veloce, per chi non ama e non vuole pensare, e per chi ha voglia di staccare e lasciarsi trasportare da storie fantastiche ormai adatte a tutte le età.