Tiziano Sclavi - Dellamorte Dellamore

Uno splendido Tiziano Sclavi, un libro che mi ha fatto totalmente innamorare della sua visione grottesca della vita e della morte. Un personaggio scuro, scurissimo, che precede di poco Dylan Dog. Un uomo chiuso in se stesso, nato a Buffalora, piccola cittadina lombarda apparentemente innocua e tranquilla, e mai uscito da Buffalora. Una laurea in biologia che non esiste, e un lavoro come custode al cimitero, accompagnato dal suo inseparabile compagno di avventura Gnaghi, lo scavafosse, e dall'ossessione per una donna viva-morta-vivissima che ama e amerà sempre.
Buffalora è un paese maledetto? Dopo la morte i cadaveri si risvegliano entro 7 giorni. Francesco Dellamorte, figlio di Francesca Dellamore, insieme a Gnaghi, spara in testa ad ogni morto che si rianima, per farlo morire per sempre.



Ma non sempre i morti sono morti davvero, e i vivi, sono vivi davvero? E lei? E' viva o morta? E' dentro il suo cuore o fuori? E il sesso esiste o è soltanto una schiavitù a cui dobbiamo sottostare, come l'amore, la vita, il cibo, i bisogni corporei?
Tiziano Sclavi è tremendamente dark, ma brillante come non mai, in un romanzo che diventa un vero gioiello horror splatter, in cui nulla è vero e reale, ma tutto è realtà. Francesco vive ma aspetta anche, in continuo divenire, il suo destino, quello cui tutti siamo destinati, ridendone e sbruffando in faccia alla morte come se nulla avesse importanza, come se vivere o morire fosse davvero una sciocchezza, come la morte e l'amore, che non hanno mai fine, non hanno mai inizio.
Un libro veramente eccezionale, ma solo per chi ama il grottesco e può resistere alle intemperie di un'anima tormentatissima e che non trova pace, né la troverà dopo la morte.

2 commenti:

Unknown ha detto...

se non sbaglio ne hanno fatto anche un film...

loveandbooks ha detto...

Sì, con quel bonazzo di Rupert Everett!!!!

Posta un commento

Delicious Save this on Delicious

Nota

Questo blog rappresenta una raccolta di opinioni personali e pertanto soggettive. Le foto delle copertine sono tutte tratte da web.